16/02/15

L'emozione dell'acqua attraverso lo sguardo di diciotto artisti a Palazzo Ghirlanda Silva

di Paola Gaviraghi

"Cadendo, la goccia scava la pietra, non per la sua forza, ma per la sua costanza." Così recita una frase di Lucrezio che perfettamente si intona alla prima opera che ci accoglie all'ingresso della mostra Acqua a Palazzo Ghirlanda Silva nel centro di Brugherio. È l'installazione di un giovane artista Manuel Felisi classe 1976, un pianoforte a muro sotto una pioggia incessante, all'inizio i tasti suonavano sotto il battere irregolare delle gocce, mentre ora dopo tanti giorni è rimasto solo il ticchettio delle pioggia e il piano sta per esere mangiato dall'acqua o meglio dalla natura. Suggestiva e poetica quest'opera ci proietta nelle sale del seminterrato.

Acqua Manuel Felisi, il suono dell'acqua

Diciotto gli artisti che espongono tutti molto diversi non solo per tecnica ma anche per il tipo di approccio, non è dunque una mostra facile ma è estremamente ricca troviamo opere di pittura vera e propria come gli oceani di Savelli, le nebbie di Spadari e gli oli di Velasco Vitali ritraenti la furia dell'acqua che devastò la Valtellina e accanto ad esse anche il concettuale Scaccabarozzi con la sua misurazione dell'acqua sulla tela. Un'opera in cui l'artista ha iniettato l'acqua nel supporto e ne ha misurato l'agire rilevandone i contorni. Un lavoro estremamente concettuale che ci proietta nell'atmosfera dell'arte milanese degli anni 60-70 dove l'arte era sinonimo di ricerca. Molto interessante e curiose le opere di un altro giovane artista: Attilio Tono. Lavora con il gesso e il vino, le sue sono opere in costante mutazione il gesso assorbe il liquido e piano piano ne viene modificato. Casualità ed evoluzione sono i concetti protagonisti del suo lavoro che risulta molto originale e raffinato. Non passano inosservate le giocose gocce giganti in resina azzurra di Herbert Distel che inducono al sogno, alla fantasia predisponendo l'animo per godersi le foto di Francesca della Toffola. Nelle sue immagini la leggerezza si pone in dialogo con la pesantezza, lo stato solido si trasforma in quello liquido e viceversa, costruendo mondi in cui emerge la domanda sul corpo e sull'identità.

Molte le suggestioni proposte da questa mostra che chiede allo spettatore di mettersi in colloquio con le opere. Non si spaventi il visitatore digiuno, basta soffermarsi davanti ai brevi testi scritti per ogni artista per poter avere tutto quello che serve a una lettura dell'opera più approfondita.  Inoltre ci sono frasi di poeti e artisti appese alle pareti su post-it che possono essere prese e portate a casa per continuare a restare nella magia dell'acqua anche una volta fuori da Palazzo Ghirlanda Silva.

Entriamo nella mostra con la curatrice Simona Bartolena

 

Acqua

8 febbraio _ 1 marzo 2015
Brugherio, Galleria espositiva palazzo Ghirlanda-Silva
Via Italia 27, Brugherio, Mb

inaugurazione 7 febbraio 2015, ore 17.00


Apertura al pubblico 
martedì-sabato 15.00_18.00
domenica 10.00_12.30 / 15.00_18.00


Per informazioni 
www.associazioneheart.it 
info@associazioneheart.it