17/01/14

Bice Bugatti e Martadero una collaborazione per valorizzare il patrimonio di Cochabamba

Alla Lap di Nova Milanese è stato presentato il progetto di valorizzazione del patrimonio della città che ha coinvolto la citta di Nova attrverso l'iniziativa del Bice Bugatti Club e del Martadero di Cochabamba in Bolivia. Magda Rossi, relatrice, ha illustrato come la collaborazione internazionale ha permesso di promuovere e realizzare un progetto che agendo prima sull'identificazione dei luoghi, poi sulla loro promozione ha permesso la raccolta di fondi e di maestranze per il recupero dei palazzi e zone della città.

cochabamba cattedrale

Non solo un restauro architettonico, ma anche un ripensamento culturale fatto di attività e di coinvolgimento della popolazione. Grandi cartelloni con punti rossi sono stati posti sui palazzi individuati come parimonio della città a richiamare l'attenzione della popolazione. L'obiettivo: riprendere coscienza che il patrimonio è qualcosa che deve vivere dentro alla città e che deve essere visibile per diventare fonte di attrazione per il turismo.

In campo molte idee: dall'organizzazione di eventi culturanli, mostre fotografiche sula vita della genete boliviana, balli, danze e performance teatrali fino addirittura al coinvolgimento di writers internazzionali per ridisegnare le facciate delle case del quartiere più povero della città.

Tutto questo, ha spiegato Magda Rossi è un modo di riqualificare e portare nuova vita in una città."Riguardo all'opera dei writers: è stato interessante vedere come gli artisti stessi bussasero alle porte delle case per accordarsi coi proprietari sulla possibilità di realizzare un murales. In molti hanno detto sì e i loro muri hanno acquistato una veste completamente nuova. Così un quartiere anonimo e misiero è stato trasformato in una tappa per i turisti che desiderano vedere opere di nomi della street art come Erikaelcane."

In un intero anno di attività promesse dal progetto sul patrimonio del Martadero la città di Cochabamaba ha cambiato volto e acquistato più consapevolezza del proprio patrimonio architettonico. "Un risultato importante che è stato reso possibile grazie alla collaborazione con il Bice Bugatti Club e la cittò di Nova Milanese." Ha tenuto a ribadire Fernando Garcia Barros del Martadero in collegamento Skype dalla Bolivia. Cui ha risposto l'assessore della cultura Andrea Apostolo "Sottolineando come l'attività culturatli della città di Nova abbiano ampi orizzonti e vogliano continuare su una strada che abbia sempre più un'impronta internazionale, ben lontana dall'idea di provincialismo che imbriglia i piccoli comuni."

 

murales cochabamba

 erikaelcane

Valorizzazione del patrimonio di Cochabamba il progetto

Il Progetto di Valorizzazione del Patrimonio è nato da un'idea della Fundaciòn Imagen; verrà sviluppato dal Bice Bugatti Club, grazie al finanziamento del Fondo Generale per la Cooperazione Italiana gestito dalla CAF (Corporaciòn Andina de Fomento). L'obiettivo è quello di contribuire in maniera decisiva alla valorizzazione del patrimonio di Cochabamba (Bolivia), attraverso inteventi mirati, mostre itineranti e la realizzazione di una apposita  piattaforma istituzionale.

La città di Cochabamba e il Proyecto mARTadero vogliono fare del patrimonio storico-artistico un generatore per lo sviluppo sociale, umano, economico e culturale. Il Progetto mira alla ricostruzione collettiva della memoria storica e alla crescita del turismo, innanzitutto attraverso la tutela e il recupero degli edifici storici. Le linee di azione sono le seguenti:

  • Costituzione di una piattaforma interistituzionale per il Patrimonio, con piani di azione specifici.

  • Formazione di specialisti in restauro e interpretazione del patrimonio architettonico.

  • Interventi urbani significativi all'interno di una strategia di valorizzazione.

  • Creazione di una "coscienza cittadina" attraverso mostre nel centro storico.

  • Recupero di tre sale dell'ex Macello Municipale.

  • Partecipazione cittadina al recupero e alla ricostruzione della memoria storica, attraverso l'arte e gli interventi urbani.

  • Realizzazione di documentari per raccontare la storia dei luoghi, in un dialogo fra passato e futuro.

  • Mostre itineranti per facilitare l'integrazione regionale.